Questa settimana Google inizierà a utilizzare l’apprendimento automatico per stimare l’età degli utenti al fine di personalizzare le esperienze pubblicitarie in modo più appropriato per i minori, ha dichiarato l’azienda in un post sul blog mercoledì.
La tecnologia utilizzerà comportamenti come le query di ricerca e i tipi di video consumati su YouTube per determinare se un utente ha meno di 18 anni.
Quando un utente viene segnalato come probabile minore di 18 anni, il sistema lo informerà e implementerà automaticamente delle protezioni nei prodotti di Google, tra cui la disattivazione della personalizzazione degli annunci e la limitazione di “categorie di annunci sensibili all’età” come alcolici, gioco d’azzardo, perdita di peso e cibi e bevande ad alto contenuto di grassi e zuccheri.
Gli utenti che Google identifica come minorenni non potranno accedere alle applicazioni riservate agli utenti adulti nel Google Play Store e saranno automaticamente inseriti nel programma Digital Wellbeing di YouTube, che include funzioni come la protezione dei contenuti, la limitazione delle visualizzazioni ripetute di alcuni tipi di video e promemoria per le pause dalla piattaforma. Anche l’impostazione Timeline di Google Maps, che mantiene un registro cronologico dei luoghi visitati dall’utente, sarà disattivata per gli utenti di età inferiore ai 18 anni.
Nelle prossime settimane Google testerà la nuova funzione, chiamata “garanzia dell’età”, per alcuni utenti che hanno effettuato l’accesso negli Stati Uniti.
Le modifiche sono state riassunte nel post sul blog come parte degli sforzi dell’azienda per “proteggere ulteriormente i giovani nell’utilizzo dei prodotti Google” e sono state condivise con alcuni clienti pubblicitari di Google via e-mail mercoledì pomeriggio.
Questo sviluppo segue l’annuncio di febbraio del CEO di YouTube Neal Mohan, che ha illustrato i piani di Google per espandere le protezioni pubblicitarie per i minori utilizzando il machine learning quest’anno.
Lo scorso autunno, Google ha accusato alcuni inserzionisti di aver mirato intenzionalmente agli adolescenti su YouTube, in violazione della politica della piattaforma, come riportato in precedenza da ADWEEK.
Il lancio dello strumento di “garanzia dell’età” di Google arriva pochi mesi dopo l’introduzione da parte di Meta di un prodotto simile per Instagram, in grado di scansionare gli indicatori che indicano che i minori stanno mentendo sulla loro età, in modo da garantire che gli utenti di età inferiore ai 18 anni stiano utilizzando “account per adolescenti” protetti piuttosto che una versione non limitata dell’applicazione.
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