Microsoft sta testando una nuova modalità Copilot all’interno del suo browser Edge che lo trasforma in un concierge AI multitasking, ha annunciato oggi il gigante tecnologico, mentre i rivali si lanciano in browser e funzioni di ricerca basati sull’AI.
La funzione sperimentale porta il chatbot Copilot direttamente all’interno dell’esperienza di navigazione, permettendogli di scansionare tutte le schede aperte e di assisterti in attività come la prenotazione di una cena, il confronto di hotel o la scelta del prodotto migliore da acquistare, segnando l’ultima spinta di Microsoft a ridefinire il modo in cui le persone navigano e fanno acquisti online.
È “il nostro primo passo per reinventare il browser per l’era dell’intelligenza artificiale”, ha dichiarato il CEO di Microsoft Satya Nadella su X.
L’annuncio di Microsoft arriva sulla scia dell’integrazione da parte di Google dell’assistente AI Gemini in Chrome, mentre l’azienda si trova ad affrontare le verifiche dell’antitrust per il suo dominio nella ricerca. Nel frattempo, sfidanti nativi dell’intelligenza artificiale come Perplexity hanno già lanciato i propri browser, come Comet, eOpenAI starebbe sviluppando un prodotto simile. (Microsoft ha investito 13 miliardi di dollari in OpenAI)
La modalità AI supporta anche la navigazione vocale, consentendo agli utenti di saltare a posizioni specifiche di una pagina web o a un particolare momento di un video di YouTube. Può anche visualizzare e confrontare i prodotti in più schede aperte. Il browser rispecchia il funzionamento di Perplexity, che offre la possibilità di completare gli acquisti per conto degli utenti.
L’aggiornamento sottolinea come le principali piattaforme tecnologiche si stiano affrettando a incorporare funzionalità transazionali negli strumenti di intelligenza artificiale, con il browser che sta rapidamente diventando la prossima frontiera del commercio guidato dall’intelligenza artificiale. Allo stesso tempo, i brand stanno ripensando le loro strategie di ricerca per rimanere visibili in questi nuovi ecosistemi, dove gli assistenti AI bypassano il SEO tradizionale e indirizzano gli utenti direttamente all’acquisto.