L’AI sembra il nuovo modo di far parte del mondo del marketing come proprietario di un’agenzia, giusto?
Potresti essere uno sviluppatore, collaborare con un’agenzia, occuparti da solo della parte commerciale o essere un marketer. In ogni caso, c’è una strada da percorrere, ma solo se capisci quali sono le reali esigenze dei clienti.
Questo blog spiega chiaramente: il modello di business che le agenzie di AI intelligenti stanno utilizzando, gli strumenti che funzionano e le strategie di prezzo che convincono i clienti a dire sì. Se hai intenzione di avviare un’agenzia di automazione AI, inizia da qui.
Cosa c’è dentro
Perché avviare un’agenzia di automazione AI nel 2025?
Molti professionisti si stanno ponendo la stessa domanda in questo momento: È ancora abbastanza presto (e abbastanza intelligente) per avviare un’agenzia di automazione AI? La risposta breve è sì, e i motivi sono più pratici che di facciata.
È ovvio che l’intelligenza artificiale non è più riservata ai piloti sperimentali o alle grandi aziende tecnologiche.
Entro il 2025, si prevede che il mercato globale dell’intelligenza artificiale raggiungerà i 747,91 miliardi di dollari, con una parte significativa di questa crescita guidata dal supporto dell’intelligenza artificiale per la generazione di lead, l’assistenza ai clienti e l’automazione dei processi aziendali in vari settori.
I dati relativi alle prestazioni confermano questo dato.
Le aziende che integrano l’IA nella loro pubblicità riportano un miglioramento del 40% nei risultati delle campagne. Quando le aziende vedono questo tipo di efficienza, non tornano indietro: cercano partner che le aiutino a scalare.
L’impatto dell’automazione non si limita al marketing. Secondo il McKinsey Global Institute, l’automazione potrebbe aumentare la produttività globale dello 0,8-1,4% all’anno. Si tratta senza dubbio di un guadagno significativo in un periodo di rallentamento della crescita del lavoro.
Ciò che rende questo aspetto particolarmente interessante nel 2025 è l’accessibilità.
Non è più necessario avere una profonda competenza ingegneristica per iniziare. Framework open-source come LangChain e AutoGen di Microsoft ti permettono di creare agenti personalizzati che gestiscono tutto, dagli aggiornamenti del CRM alle risposte automatiche; l’ideale per le startup, gli operatori in proprio o le agenzie in crescita che vogliono offrire soluzioni più sofisticate.
Una buona notizia? Questi strumenti sono accessibili e utilizzabili. E i casi d’uso più importanti (generazione di lead, assistenza clienti ed esecuzione di campagne) sono proprio quelli in cui la maggior parte delle aziende ha bisogno di aiuto.
Guida passo-passo: Come avviare un’agenzia di automazione AI
Come abbiamo già detto, avviare un’agenzia di automazione AI significa offrire soluzioni “reali” ai problemi che le aziende affrontano quotidianamente, soprattutto in aree come la lead generation, l’assistenza clienti e le operazioni di vendita.
Qui di seguito troverai una guida chiara e fattibile che ti spiegherà passo dopo passo come avviare un’agenzia di automazione AI.
1. Decidi la tua capacità tecnica: Sviluppatore, partner o nessuno
La prima decisione importante è se tu o qualcuno del tuo team sia in grado di creare l’automazione. Ci sono tre punti di ingresso:
- Sei uno sviluppatore e puoi costruire i sistemi da solo.
- Collabori con uno sviluppatore per creare flussi di lavoro personalizzati.
- Esternalizzare lo sviluppo, il che potrebbe limitare la tua competitività se non puoi offrire soluzioni di automazione su misura.
Non c’è bisogno di dirlo: se non hai dimestichezza con la codifica e non hai un partner tecnico, non sarai in grado di offrire soluzioni personalizzate o di creare sistemi pacchettizzati. E, ovviamente, questo può rendere la tua agenzia molto meno competitiva. (Questo aspetto è importante anche per l’avvio di un’agenzia di AI)
Quindi, in questo caso, inizia a risolvere semplici compiti ripetitivi utilizzando Zapier, Make (Integromat) o integrazioni GPT precostituite prima di passare a soluzioni personalizzate basate su Python o LangChain.
2. Scegli una nicchia specifica per problemi reali
Piuttosto che offrire “AI per tutti”, le agenzie di AI più forti iniziano risolvendo un problema specifico per un settore.
Se hai già lavorato in un settore, sfrutta questa conoscenza interna per identificare i punti di attrito che l’IA può automatizzare.
Nel suo video su YouTube, il noto marketer Bo Sar consiglia di diventare quello che lui chiama “un insider”, spiegando:
Se hai lavorato in un settore e sai dove si trovano le inefficienze, è più facile comunicare la tua soluzione e venderla ai colleghi del settore.
Quindi, prima di avviare un’agenzia di questo tipo, è bene fare un brainstorming dei colli di bottiglia operativi in diversi settori e convalidare questi problemi attraverso forum o interviste.
Nel farlo, valuta le nicchie in base a:
- Volume di attività ripetibili,
- Affidamento esistente sugli strumenti digitali,
- Disponibilità a esternalizzare o a spendere per l’automazione.
3. Personalizza la tua offerta per risolvere un solo punto dolente
Come per il punto 2, ti suggeriamo di evitare di proporre vantaggi generici per l’automazione.
Al contrario, crea la tua offerta di servizi intorno a un singolo punto dolente per un singolo ICP (profilo di cliente ideale). Ad esempio, automatizzare le email di onboarding dei clienti per le aziende SaaS o semplificare la qualificazione dei lead per gli studi legali.
Prima di creare qualcosa, assicurati che il problema esista e sia importante. Utilizza LinkedIn, Reddit o le ricerche a freddo per parlare con gli operatori della nicchia che hai scelto. Fai domande dirette:
- Quali processi ti fanno perdere tempo ogni giorno?
- Utilizzi qualche strumento di automazione?
- Quanto varrebbe una soluzione per la tua azienda?
Questo è anche il momento in cui inizi a formulare le tue prime offerte.
Più contesto fornisci nella tua offerta, maggiori sono le possibilità di risposta. Questo approccio non solo rende le email a freddo più pertinenti, ma accorcia anche il ciclo di vendita.
4. Costruisci una soluzione minima fattibile (MVS)
Ora, risolvi un solo compito end-to-end utilizzando gli strumenti disponibili. Ad esempio:
- Automatizza le email di risposta ai lead per gli agenti immobiliari utilizzando GPT e Zapier.
- Crea un’integrazione con Google Sheets OpenAI Slack per riassumere gli aggiornamenti del CRM per i team di vendita.
Non è necessaria una suite completa, ma solo un’automazione funzionale che dimostri che puoi risolvere un problema. A questo punto ti consigliamo di esplorare questi framework:
- LangChain: Per costruire strumenti alimentati da GPT con memoria e API.
- AutoGen: Per creare flussi di lavoro multi-agente con ruoli (ricercatore, riassuntore, analista).
- Zapier/Make: per implementazioni a basso codice per testare rapidamente le idee.
5. Stabilisci prezzi chiari: Tariffe forfettarie o mensili
I prezzi sono una componente fondamentale per creare fiducia e ottenere contratti come agenzia di automazione dell’intelligenza artificiale.
Secondo Jesper Rietbergen nel suo video “How to REALLY Start an AI Automation Agency“, il modello di prezzi della tua agenzia di AI deve comunicare chiarezza, equità e fiducia: i clienti devono sapere per cosa stanno pagando e quali risultati possono aspettarsi.
Ci sono tre modelli efficaci da prendere in considerazione. Il primo è il modello a tariffa forfettaria, ideale per le creazioni una tantum, come un flusso di email personalizzato o un lead qualifier. Si valuta internamente il tempo e la complessità dell’attività, si calcola la tariffa e si offre un prezzo fisso indipendentemente dal numero di ore necessarie.
Poi c’è il modello di pagamento mensile, che è particolarmente utile quando stai costruendo sistemi a lungo termine o stai iterando su automazioni complesse. Questo approccio ti posiziona come un partner strategico piuttosto che come un appaltatore occasionale. Puoi proporre un numero fisso di ore di lavoro al mese oppure negoziare una tariffa fissa mensile basata sul carico di lavoro previsto e sugli obiettivi aziendali.
Infine, il modello a tariffa oraria è più adatto a progetti con parti in movimento, soprattutto quando si lavora a fianco di altri specialisti. Sebbene alcune agenzie evitino la fatturazione a ore a causa dei costi variabili, può essere efficace durante la fase di scoperta di un progetto o quando l’ambito non è definito.
In tutti i modelli, un punto rimane costante: evita di negoziare la tua tariffa. Concentrati invece sul comunicare chiaramente il valore e i risultati del tuo lavoro. I clienti sono più interessati al funzionamento del sistema e al modo in cui migliora le loro operazioni, piuttosto che al tempo necessario per costruirlo. Un prezzo prevedibile è la chiave della fiducia dei clienti.
Hai bisogno di un riassunto? Eccolo qui:
Servizi comuni offerti dalle agenzie di automazione AI
Una volta che il tuo motore di outreach è in funzione e hai iniziato a conversare con i potenziali clienti, la domanda successiva è semplice: Cosa offri esattamente?
Le agenzie di automazione AI di successo non cercano di fare tutto (come abbiamo detto prima). Al contrario, si concentrano sull’offerta di una serie di servizi ripetibili e orientati ai risultati che affrontano direttamente le inefficienze quotidiane.
Molte di queste offerte si sovrappongono a quelle delle tradizionali agenzie digitali, di contenuti o web, ma con l’automazione integrata al centro. Ecco i servizi più comuni offerti dalle agenzie di automazione ai:
👉🏻Lead Automazione della generazione
Ancora oggi il punto di partenza più comune, l’automazione della generazione di lead in uscita rimane uno dei servizi più preziosi per le piccole e medie imprese.
Oggi le agenzie sono solite creare flussi di lavoro di email a freddo alimentati dall’AI, aggiornamenti del CRM e sistemi di prenotazione automatica per aiutare i clienti a creare pipeline prevedibili. Questi servizi sostituiscono o aumentano la ricerca manuale e offrono ai proprietari delle aziende un percorso più chiaro verso i nuovi clienti.
👉🏻 Automazione del flusso di lavoro interno
Sebbene non siano sempre rivolte ai clienti, le automazioni interne sono senza dubbio alcune delle soluzioni a lungo termine più efficaci offerte dalle agenzie.
Si tratta di attività come la sincronizzazione dei dati tra applicazioni/siti web, la generazione di report, il riepilogo dell’attività del CRM o l’automatizzazione dell’assegnazione dei compiti.
Questi progetti sono spesso personalizzati in base al cliente, ma si basano su esigenze ripetibili e aiutano i team a ridurre la coordinazione manuale e ad aumentare l’efficienza.
👉🏻Automated Creazione e condivisione dei contenuti
I contenuti sono ancora il motore di molte campagne digitali.
Le agenzie di automazione AI aiutano i clienti a generare contenuti per i blog, copy pubblicitari, bozze di notizie, sequenze di email e descrizioni di prodotti utilizzando modelli linguistici di grandi dimensioni.
Le agenzie automatizzano anche i calendari dei contenuti, la programmazione dei post sui social media e persino la creazione di metadati SEO. Questi servizi sono particolarmente interessanti per le startup e i marchi di eCommerce con piccoli team che hanno bisogno di risultati coerenti.
design e sviluppo web su 👉🏻AI
Alcune agenzie di automazione dell’intelligenza artificiale offrono anche lo sviluppo web o la creazione di siti senza codice, soprattutto per le startup che hanno bisogno di un lancio rapido.
Gli strumenti di intelligenza artificiale ora supportano la generazione di layout, raccomandazioni UX e persino la generazione automatica dei contenuti delle pagine in base alle linee guida del marchio. Le agenzie combinano questi strumenti con le automazioni di backend (come la sincronizzazione dei moduli con il CRM, le risposte automatiche e l’instradamento dei dati) per offrire soluzioni più complete.
👉🏻Customer Sistemi di assistenza
I team di assistenza sono costretti a scalare senza aumentare il personale.
Le agenzie di automazione AI offrono un triage intelligente dei ticket, FAQ automatizzate, riepiloghi di assistenza generati dall’AI e strumenti di instradamento che riducono l’intervento manuale.
Questi sistemi possono integrarsi con le piattaforme di helpdesk esistenti, come Zendesk o Intercom, e sono spesso abbinati a interfacce vocali o di chat per una gestione più rapida dei lavori e delle richieste ripetitive.
👉🏻 Automazione dell’email marketing
Dai flussi di benvenuto al recupero dei carrelli abbandonati e alle campagne di reengagement, l’email rimane un canale ad alto ROI.
Le agenzie di AI ora progettano flussi di lavoro altamente intelligenti che si adattano in base al comportamento degli utenti, utilizzando piattaforme come ActiveCampaign, Klaviyo o generatori di email personalizzati basati su GPT.
Questo servizio si abbina bene alla creazione di contenuti e all’integrazione con il CRM, creando un ciclo di automazione completo.
👉🏻Reporting e cruscotti analitici
Le agenzie di automazione dell’intelligenza artificiale spesso costruiscono dashboard che si aggiornano automaticamente o report di riepilogo potenziati dall’intelligenza artificiale per i team di marketing, vendita o operativi. Questi strumenti attingono da varie fonti di dati(Google Analytics, HubSpot, Stripe o Notion) e generano riepiloghi leggibili dall’uomo o approfondimenti visivi, consentendo ai dirigenti di prendere decisioni senza passare ore a spulciare numeri.
👉🏻 Consulenza AI a pagamento e manutenzione del sistema
Come sottolinea Jesper Rietbergen nel suo video su YouTube, molti clienti traggono vantaggio da un’assistenza continua piuttosto che da un’installazione una tantum.
Le agenzie offrono contratti mensili che includono aggiornamenti del sistema, progettazione immediata, debugging e miglioramenti iterativi. Questi contratti di mantenimento creano entrate prevedibili per l’agenzia e un valore a lungo termine per il cliente.
Alla base di ognuno di questi servizi c’è un principio: identificare un flusso di lavoro ripetitivo e dispendioso in termini di tempo e sostituirlo con un sistema affidabile alimentato dall’intelligenza artificiale.
Strumenti e stack tecnologico per gestire la tua agenzia di automazione AI
Per costruire sistemi di automazione e gestire la comunicazione, le consegne e la diffusione su scala, devi scegliere gli strumenti e lo stack tecnologico giusti.
Ecco le categorie di strumenti più utilizzate dalle agenzie di automazione dell’intelligenza artificiale:
👾 Modelli di linguaggio e piattaforme di IA
Il cuore di ogni agenzia di automazione dell’intelligenza artificiale è costituito da strumenti che consentono di elaborare e generare output basati sulle lingue.
La scelta più comune è GPT-4 di OpenAI, che permette di generare qualsiasi cosa, dalla generazione di email agli script di assistenza clienti e ai riepiloghi dei dati.
Per le agenzie che hanno bisogno di flussi personalizzati o di configurazioni multi-agente, framework come LangChain e AutoGen sono essenziali. Questi ti permettono di collegare i modelli GPT a API, database o persino a più agenti AI che lavorano insieme su compiti complessi.
piattaforme di automazione del flusso di lavoro
Per integrare le app e automatizzare i passaggi ripetitivi, sono molto utilizzati strumenti come Zapier, Make (Integromat) e n8n.
Queste piattaforme no-code o low-code consentono di collegare CRM, strumenti di posta elettronica, database e dashboard di analisi, senza dover scrivere da zero un’infrastruttura backend.
Per le agenzie che lavorano con clienti di piccole imprese, queste piattaforme sono spesso la via più rapida per fornire soluzioni funzionanti.
👾Infrastruttura per l’invio di informazioni a freddo
Per eseguire un’efficace attività di cold outreach su scala è necessaria una configurazione completa. Questo include:
- Fornitori di domini come Porkbun o Namecheap per registrare domini secondari.
- Strumenti di riscaldamento delle e-mail come Smartlead.ai per migliorare la deliverability ed evitare i filtri antispam.
Piattaforme di lead sourcing come Apollo.io, Sales Navigator o Findmail.com per raccogliere contatti verificati.
Questo stack permette alle agenzie di inviare un numero elevato di email personalizzate, a volte fino a 2.500 email a settimana, senza rischiare di compromettere le prestazioni della casella di posta.
comunicazione e programmazione con i clienti
Le agenzie spesso integrano strumenti come Calendly o TidyCal per prenotare le chiamate senza problemi. Questi strumenti sono integrati nelle campagne di sensibilizzazione e nei flussi automatizzati di e-mail.
In combinazione con Zoom, Google Meet o Loom, aiutano a fornire dimostrazioni, aggiornamenti o presentazioni rapide con una programmazione manuale minima.
👾CRM e gestione dei progetti
Per gestire le conversazioni con i clienti, le pipeline e la consegna dei compiti, si utilizzano spesso CRM leggeri come Pipedrive, HubSpot o Close.
Per il coordinamento interno e il tracciamento delle SOP, Notion, Trello o ClickUp sono ottime opzioni. Questi strumenti supportano sia la gestione delle attività che la documentazione.
analisi dei dati e reportistica
Molte agenzie creano strumenti di reportistica basati su GPT o dashboard ad aggiornamento automatico utilizzando strumenti come Google Sheets, Airtable, Looker Studio o Retool. Questi strumenti si integrano con le fonti di dati del cliente e trasformano le metriche grezze in sintesi utili.
Per le agenzie che lavorano nel campo degli annunci a pagamento, dell’email marketing o dell’ottimizzazione del CRM, questi strumenti offrono approfondimenti di alto valore e ripetibili.
integrazioni AI per contenuti e marketing
Per le agenzie che offrono l’automazione dei contenuti, piattaforme come Copy.ai, Jasper o Writesonic vengono utilizzate per generare bozze iniziali, che vengono poi perfezionate e integrate in flussi di lavoro più ampi.
Alcune agenzie creano anche strumenti interni personalizzati utilizzando le API GPT per semplificare la creazione di contenuti di marca o generare variazioni su scala.
consegna e collaborazione con il cliente
Strumenti come Loom per gli aggiornamenti video asincroni, Figma per i feedback UX/UI e Slack per la comunicazione con i clienti aiutano a mantenere chiarezza e trasparenza.
Poiché i progetti di automazione spesso durano diverse settimane o mesi, queste piattaforme supportano la documentazione e la formazione dei clienti senza sovraccaricare le riunioni.
Monetizzazione: Modelli di prezzo che funzionano
Quando si avvia un’agenzia di AI, la scelta di come fatturare è una decisione che riguarda sia i ricavi che la credibilità. I clienti si aspettano chiarezza e risultati, non vaghe stime orarie.
Ecco le strutture di prezzo più comuni basate sulla nostra guida dettagliata ai prezzi dell’automazione dell’IA:
Piani di abbonamento e piani graduali
Alcune agenzie offrono modelli di abbonamento a livelli, soprattutto quando i servizi sono standardizzati tra le varie aziende.
I livelli base, in genere da 99 a 500 dollari al mese, coprono le automazioni di base come i trigger delle email o i chatbot.
I livelli più avanzati, per la personalizzazione, i flussi di lavoro predittivi o l’orchestrazione multipiattaforma, di solito vanno da 1.000 a 5.000 dollari al mese.
Questo modello si adatta bene se stai distribuendo pacchetti di automazione simili a più clienti all’interno di una stessa nicchia.
Prezzi basati sulle prestazioni
Per le automazioni che supportano la lead generation o la fissazione di appuntamenti, si stanno diffondendo i prezzi legati alle prestazioni. Le agenzie possono addebitare il costo per ogni chiamata, lead o vendita prenotata.
Questa struttura allinea gli incentivi dell’agenzia al ROI del cliente e ne riduce il rischio, soprattutto nei primi impegni.
Costo forfettario per progetti definiti
Se stai costruendo un singolo flusso di lavoro, come un sistema di risposta automatica o un bot per il routing dei dati, un modello di progetto a tariffa fissa funziona bene.
Le tariffe dei progetti variano in genere da 1.000 a 15.000 dollari. I clienti sanno in anticipo quanto pagheranno per un ambito definito, senza sorprese.
Fatturazione basata sull’uso o sui token
Alcune configurazioni avanzate utilizzano una tariffazione basata sull’uso, legata ai token OpenAI o alle chiamate API.
Questo modello supporta la scalabilità quando le automazioni gestiscono elevati volumi di richieste di dati o percorsi logici complessi. I prezzi possono essere suddivisi in base ai livelli di consumo dei token, al numero di agenti o all’utilizzo dell’infrastruttura.
È efficace per i clienti con volumi elevati o per i sistemi multi-agente complessi.
Prezzi ibridi: Canoni di installazione e canoni mensili
La struttura più comune segue un modello ibrido che combina costi di installazione basati su progetti e canoni mensili per l’assistenza continua.
I costi di installazione di un flusso di lavoro di automazione dell’intelligenza artificiale si aggirano in genere tra i 2.500 e i 15.000 dollari, a seconda della complessità.
I canoni mensili garantiscono il monitoraggio continuo, l’ottimizzazione o l’aggiunta di nuove automazioni, spesso tra i 500 e i 5.000 dollari al mese.
Questo approccio funziona bene per i proprietari di aziende perché ricevono fatture prevedibili e risultati chiari ogni mese. Inoltre, l’agenzia si pone come partner a lungo termine piuttosto che come fornitore unico.
Le sfide che dovrai affrontare (e come superarle)
Senza dubbio, è importante capire quali sono le vere sfide che mettono in difficoltà la maggior parte dei principianti.
Questi spunti sono tratti dall’eccellente video di YouTube di SuperHuman’s Life, intitolato “6 Real Skills You Need to Start an AI Automation Agency (Without Coding Experience)”. Il creatore analizza gli ostacoli mentali e strategici che molti trascurano e spiega come superarli per costruire un’agenzia di automazione AI scalabile e resistente.
Iniziare con la domanda sbagliata: Pensare per strumenti
⚡️The Sfida: Molti principianti si chiedono: “Quale strumento di AI devo imparare per primo?”
Questa mentalità spesso porta a imparare strumenti a breve termine invece di costruire una strategia a lungo termine.
la soluzione: sposta la domanda su: “Come pensano questi sistemi?”
Comprendere il ragionamento e l’intento alla base dei modelli di IA ti dà chiarezza strategica e impedisce di affidarti a flussi di lavoro fragili.
“Gli strumenti vanno e vengono, le funzionalità cambiano e le API si rompono. La domanda migliore è: come pensano effettivamente questi sistemi?”
Cadere nella trappola della complessità
⚡️The Sfida: saltare i fondamenti dell’IA porta ad automazioni complesse e gonfie, prive di un solido motore di ragionamento.
la soluzione: inizia dalle piccole cose. La semplicità consente l’esecuzione. Costruisci solo ciò che supporta un risultato chiaramente definito ed evita l’automazione fine a se stessa.
“È per questo che la maggior parte delle persone si blocca: salta le basi e cade nel buco nero della complessità… Ma la complessità è nemica dell’esecuzione”
Trattare l’IA generativa come una magia
⚡️The Sfida: Presumere che l’IA risolva automaticamente i problemi porta a false aspettative e a risultati deludenti.
la soluzione: Riformulare l’IA generativa come un partner di pensiero. È un potente strumento per la generazione di modelli, non una bacchetta magica. Capire questo aspetto ti aiuta a costruire sistemi più significativi e adattivi.
Costruire automazioni appariscenti che non pensano
⚡️The Sfida: Molte nuove agenzie di automazione dell’intelligenza artificiale creano flussi di lavoro che sembrano intelligenti, ma mancano di personalizzazione, consapevolezza del contesto o adattabilità.
la soluzione: Padroneggia l’ingegneria del prompt. Vai oltre i trucchetti; impara ad alimentare un contesto strutturato, a definire il ruolo e l’intento e a concatenare i ragionamenti.
“L’ingegneria dei prompt non è una questione di hack virali… è una questione di precisione. È necessario definire il ruolo e l’intento, alimentare un contesto strutturato e concatenare il ragionamento”
Pensare che l’automazione sia solo una questione di velocità
⚡️The Sfida: Correre ad automatizzare senza capire cosa deve essere automatizzato. La velocità è utile solo se sei orientato nella giusta direzione.
la soluzione: inizia con la consapevolezza del flusso di lavoro. Comprendi ogni fase di un processo aziendale prima di tentare di automatizzarlo. L’intelligenza artificiale può solo amplificare ciò che è già strategicamente valido.
“Prima di iniziare a creare agenti o ad automatizzare i flussi di lavoro, devi capire il flusso di lavoro”
Lanciare senza sapere cosa sia possibile o redditizio
⚡️The Sfida: la creazione e la vendita di servizi senza chiarezza strategica porta a perdite di tempo e alla rinuncia dei clienti.
la soluzione: Ricercare casi d’uso reali. Capire dove l’automazione dell’IA crea un ROI ripetibile. Parti dai problemi dei clienti, non dalla tecnologia.