Un nuovo rapporto di ricerca della società di consulenza tecnologica Information Services Group (ISG) ha rivelato che le minacce dell’intelligenza artificiale e le normative più severe stanno modificando il panorama francese della sicurezza informatica, portando le aziende a rivalutare le proprie strategie di sicurezza.
L’aumento dei budget destinati alla sicurezza fa sì che molte aziende francesi abbiano bisogno di una nuova guida e di nuove competenze per stabilire priorità efficaci e affrontare le sfide della sicurezza.
Secondo il rapporto 2025 ISG Provider Lens Cybersecurity – Services and Solutions, le aziende francesi si stanno adattando a un panorama di sicurezza più complesso e stratificato, e molte adottano una difesa basata sull’intelligenza artificiale. Questo per rispondere alle esigenze introdotte dalle nuove normative, dall’adozione del cloud, dai vincoli finanziari e dalla carenza di lavoratori qualificati, sostiene l’esperto di sicurezza AI.
“Il modo in cui le aziende francesi scelgono i servizi di sicurezza sta cambiando”, ha dichiarato Julien Escribe, partner e amministratore delegato di ISG. “Con l’aumento dei budget destinati alla sicurezza, le aziende hanno bisogno di una guida e di una visione per stabilire le giuste priorità e affrontare i problemi di sicurezza”
Secondo il rapporto, le aziende iniziano ad affidarsi a soluzioni all-in-one per la sicurezza, piuttosto che a una serie di strumenti separati. Le organizzazioni cercano fornitori di servizi che possano integrare i loro team di sicurezza. Secondo l’azienda, le aziende che migrano verso topologie multicloud e cloud devono affrontare sfide di integrazione, visibilità e gestione. Le aziende hanno difficoltà a mantenere la supervisione delle applicazioni, quindi ricorrono a soluzioni come il secure access service edge (SASE), che unisce la sicurezza di rete e la connettività in un servizio unificato.
Il rapporto ha rilevato che le organizzazioni francesi sono alla ricerca di piattaforme di sicurezza integrate per avere una visione unica delle possibili minacce e una supervisione centralizzata delle difese. A causa dello stress finanziario e della continua carenza di talenti nel campo della cybersecurity, molte aziende utilizzano ancora fornitori di servizi di sicurezza tecnica (TSS) per il supporto, le piattaforme centralizzate e l’automazione.
ISG afferma che le imprese francesi devono integrare le politiche di governance, rischio e committenza (GRC) nelle loro strategie di sicurezza, poiché le normative europee come la direttiva NIS2 e l’AI Act stanno diventando legge francese. Secondo il rapporto, oltre 15.000 aziende francesi sono ora soggette a ulteriori adempimenti.
Il documento mostra come gli attori malintenzionati utilizzino l’intelligenza artificiale nei cyberattacchi, ponendo nuove sfide per il rilevamento e la risposta. Per reagire, le aziende si rivolgono a fornitori di servizi di sicurezza che utilizzano essi stessi l’AI e il ML. I loro clienti stanno investendo maggiormente nel rilevamento guidato dall’AI, nella formazione dei dipendenti e nelle risposte automatizzate.
Benoît Scheuber, consulente principale e analista di sicurezza presso ISG, ha affermato che l’IA sta trasformando il panorama della cybersecurity, spingendo le aziende a cercare fornitori in grado di integrare strumenti che aumentino l’efficienza, affermando: “I clienti cercano fornitori in grado di integrare i migliori prodotti in una piattaforma unificata per l’efficienza operativa”
(Fonte immagine: “Soldato dell’esercito francese alla Torre Eiffel” di derekskey è concesso in licenza CC BY 2.0.)