Convai offre diversi casi d’uso per i marchi, come la trasformazione di video incentrati sui prodotti sui social media in esperienze interattive, ha dichiarato Mukherjee. È anche una soluzione che cambia le carte in tavola per le aziende di giochi, in quanto introduce NPC (personaggi non giocanti) realistici per le conversazioni in tempo reale.
Marchi con cui lavora: I clienti dell’agenzia media Pereira O’Dell, che includono marchi come Levi’s, General Mills, Coca-Cola e Pillsbury (secondo il sito web dell’agenzia). Mukherjee non ha fornito informazioni specifiche.
Fondi: Ha raccolto 5 milioni di dollari in un seed round da Monta Vista Capital, Dune Ventures e Rainfall Ventures nel dicembre 2022.
Cuebric
Il problema che risolve: Cuebric semplifica la produzione di sfondi – che spaziano in varie ambientazioni come caffè, aree boschive o colline panoramiche – per i marchi nelle loro pubblicità. Fornendo rendering cinematografici pronti per essere girati, Cuebric accelera il processo e riduce i costi.
Attraverso la piattaforma, i marchi possono utilizzare le capacità di intelligenza artificiale di Cuebric per generare immagini o caricare immagini del marchio che vengono poi convertite in immagini 3D. Le persone possono aggiungere o rimuovere elementi all’interno di queste immagini tramite messaggi.
“Ci siamo resi conto che gli sfondi tracciabili con la telecamera costavano [ai brand] a partire da 150.000 dollari”, ha dichiarato Pinar Demirdag, co-fondatore e CEO di Cuebric.
Grazie a Cuebric, le produzioni stanno accelerando il processo di creazione delle risorse di dieci volte, ha dichiarato Demirdag.
Marchi: Apple, NVIDIA, Sony Pictures Entertainment, SK Telecom, WPP, Fox Studios.
Finanziamenti: Cuebric è attualmente valutata 25 milioni di dollari ed è in procinto di raccogliere un seed round guidato da IS Bank e da investitori angelici. Ha già ottenuto 350.000 dollari. Demirdag ha rifiutato di condividere i dettagli.
Dragonfly AI
Il problema che risolve: Le metriche di attenzione non sono un concetto nuovo per i marchi, ma stanno diventando sempre più rilevanti. Alla base di questi parametri ci sono i dati di eye-tracking.
Lanciata nel 2019, Dragonfly AI prevede dove l’occhio umano guarderà un annuncio pubblicitario, fornendo ai brand indicazioni sul miglior posizionamento di immagini, loghi e prodotti nei loro annunci.
Aziende come Midjourney hanno semplificato la creazione di immagini. Tuttavia, secondo Steve King, amministratore delegato di Dragonfly, capire quali annunci hanno una maggiore risonanza sul pubblico è ancora una sfida.
L’algoritmo di Dragonfly aiuta i brand a passare al setaccio migliaia di immagini in pochi secondi per scegliere quelle che hanno maggiori possibilità di attirare l’attenzione degli utenti.
Sviluppato in collaborazione con gli scienziati dell’Università Queen Mary di Londra, l’algoritmo di Dragonfly è preciso all’89% nel prevedere dove verrà attirata l’attenzione degli spettatori, ha dichiarato King.